Come si collega il progetto al cambiamento climatico ed alla sostenibilità?

Gli anziani insegnano ai bambini le pratiche dimenticate di un uso frugale del cibo. Sono cresciuti in un'epoca in cui il cibo non era abbondante e doveva essere usato con saggezza. Pochi bambini nel mondo sviluppato hanno ancora questa conoscenza. Se le persone comprassero solo ciò di cui hanno bisogno e usassero il cibo in modo frugale, avremmo meno sprechi alimentari, useremmo meno energia per la coltivazione, la produzione, il trasporto, la conservazione e la preparazione del cibo. Avremmo meno CO2 nell'atmosfera e altri gas che producono l'effetto serra. Il miglioramento della cooperazione e del trasferimento di conoscenze è fondamentale per il successo di un cambiamento di abitudini nell'uso delle risorse naturali.

Chi partecipa?

Il progetto è gestito da "Ecologi senza frontiere" insieme alla Rete di associazioni per anziani, alle case di riposo e agli anziani, agli ospedali, ai bambini delle scuole, agli insegnanti e al pubblico. Ecologi senza frontiere aiuta le organizzazioni e le scuole come docenti ed esperti nel campo dei cambiamenti.

Come si coinvolgono i partecipanti?

Ecologisti senza frontiere e la Rete di associazioni per anziani hanno creato laboratori intergenerazionali sull'uso frugale del cibo per i bambini delle scuole e le donne anziane delle case di riposo. Le nonne e le donne anziane hanno parlato del cibo sprecato nelle scuole, delle abitudini alimentari della loro giovinezza, di come non hanno mai sprecato il cibo e di come utilizzarlo per un pasto gustoso fatto con gli avanzi. I bambini erano interessati a conoscere le pratiche dimenticate di un uso frugale del cibo.

In una delle scuole i bambini con le nonne e le donne anziane hanno preparato piatti gustosi con gli avanzi e un libretto di ricette. Entrambi i gruppi hanno apprezzato i laboratori: alle donne anziane è piaciuto condividere ricordi e conoscenze con i giovani, mentre i bambini si sono divertiti a creare i loro piatti. Il pubblico è stato coinvolto in una campagna di sensibilizzazione con una prima slovena del documentario "Just Eat It". Le proiezioni sono state organizzate con la collaborazione della Rete di associazioni per anziani. Ecologi senza frontiere continua le sue attività nel campo del cibo sprecato e dell'utilizzo degli avanzi. Sono in contatto con diverse aziende e scuole come docenti e consulenti per introdurre i cambiamenti.

Passi chiave:

Ecco alcuni punti chiave da tenere in considerazione se state impostando un progetto come Grandma Knows.

• Pensate a chi potrebbe essere il responsabile di questo programma nella vostra scuola: gli insegnanti o i tutor.
• Valutate la possibilità di collaborare con le case di riposo vicine o chiedete ai vostri figli se le loro nonne vorrebbero collaborare a un progetto.
• Informate i genitori e la comunità scolastica in generale dei vostri piani: non si sa mai chi potrebbe farsi avanti per partecipare.
• Preparate una bozza di piano per un laboratorio: ci sarà anche la cucina o solo una conversazione tra bambini e nonne?
• Si terrà nella vostra scuola o andrete da qualche altra parte?
• Potete invitare anche uno chef locale a collaborare? Preparerete un libro di ricette?
• Invitate le nonne e le donne anziane che vogliono collaborare e presentate loro una bozza - chiedete loro un parere e un consiglio.
• Preparate un programma di workshop, invitando tutte le parti interessate.
• Documentate il vostro lavoro, fate delle belle foto, chiedete ai bambini, alle nonne e ai cuochi le loro impressioni.
• Preparate una mostra e presentate il vostro lavoro agli altri membri della scuola, ai genitori e al pubblico - invitate i giornalisti.